Itinerario Palazzi di Lecce

Data la ricchezza della sua storia, Lecce porta con sé oltre alle bellezze monumentali di chiese, archi e anfiteatri, anche quella legata ai suoi palazzi più antichi. Qui vi suggeriamo i principali indicandovi l’ubicazione, le caratteristiche stilistiche e un po’ di storia.

Palazzo Guarini

Lecce palazzo guarini

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su Via Palmieri

La sua costruzione è attribuita a Emanuele Manieri, durante la prima metà del XVIII secolo. Lo stile è marcatamente rococò e si ammira specialmente la ricchezza del portale e le finestre “a cetra”. Ci sono poi ulteriori finestre che danno sul piano rialzato dotate di un elegante timpano a doppia arcata.

 

Teatro Paisiello

Lecce Paisiello

By Gérard Janot (Own work) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons

su Via Palmieri

Fu costruito in soli 45 giorni da Giovan Battista Pinto nel 1759, per poi essere rimodellato nel 1870 da Bernardini e De Cataldis.

Palazzo Palmieri

Lecce palazzo palmieri

By Tancrède (Own work) [GFDL or CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons

su Via Palmieri

È uno degli edifici più antichi. Risale al Cinquecento ed è tuttora ignoto l’autore dell’opera. Il portale principale che si affaccia su Via Palmieri è in stile catalano-durazzesco, mentre l’altro prospetto che si affaccia su Piazza Falconieri è di stile rococò. Nella sua storia ha ospitato anche due re francesi: Gioacchino Murat e Giuseppe Bonaparte. Nel suo giardino interno è stato scoperto un ipogeo sepolcrale di epoca messapica datato IV secolo Avanti Cristo, con una scala intagliata nella roccia.

Palazzo Marrese

Lecce palazzo marrese

Wikimedia Commons, Cc-by-sa-2.0-fr [CC-BY-SA-2.0-fr], via Wikimedia Commons

in Piazzetta Falconieri

Non si conosce l’anno di costruzione di questo palazzo, ma sicuramente è un’opera settecentesca forse realizzata dall’architetto Mauro Manieri. Ai lati del portale sono state scolpite due colonne con avvolgimenti morbidi a spirale, sulla cui sommità sono posti due coppie di cariatidi che a loro volta sorreggono il balcone, assieme ad ulteriori mensole centrali in cui sono scolpiti visi d’angelo sorridenti.

Palazzo dell’Episcopio

Lecce episcopio

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Piazza Duomo

Esisteva già nel 1420, ma fu ricostruito nel 1632 ed è a questa data che risale l’alto basamento e il grande porticato con archi. Durante il Settecento furono poi ridisegnate da Emanuele Manieri su incarico vescovile la scala esterna e il piano attico.

Palazzo del Seminario

Lecce seminario

By Chiocciolasud (Own work) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons

Piazza Duomo

Fu realizzato a cavallo tra il Seicento e il Settecento (1694-1709). Il progetto fu di Giuseppe Cino e la costruzione diretta da Emanuele Manieri. Presenta un’elegante facciata con un bugnato a fare da motivo ornamentale principale, similmente al monastero dei Celestini accanto alla Basilica di Santa Croce. Il portale centrale è fiancheggiato da due colonne. Sull’architrave vi sono cinque mensole che sorreggono il balcone e la loggia: quattro cariatidi e lo stemma al centro. Nel giardino interno, di solito non accessibile, vi è anche un pozzo settecentesco finemente scolpito. Simile ad un cesto, tutto intorno è scolpito con foglie d’acanto che lo avvolgono anche nelle due colonne con capitelli barocchi. Dalle colonne nascono grappoli d’uva e teste d’angelo, unite da festoni e altri angeli che sorreggono centralmente una statua di Sant’Irene.

Palazzo (Monastero) dei Celestini

Lecce palazzo celestini

By Chiocciolasud (Own work) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons

su Via Umberto I

Il Palazzo dei Celestini è un ex monastero che affianca la Basilica di Santa Croce continuandone lo stile barocco del prospetto della chiesa. Oggi ospita l’Amministrazione Comunale e la Prefettura. Fu realizzato in due piani durante la seconda metà del Seicento. Il primo piano è opera di Giuseppe Zimbalo, il secondo di Giuseppe Cino. Il vistoso bugnato tra i due piani accompagna il balcone della basilica, le numerose finestre dei due piani presentano ciascuna un comparto rettangolare e sono ornate da cornici barocche.

Palazzo Carafa

Lecce palazzo carafa

By Chiocciolasud (Own work) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons

Via Rubichi

È sede dell’Amministrazione Comunale. Sorge come monastero delle Paolotte nel 1542, realizzato assieme ad una chiesa da Emanuele Manieri nel 1542. Agli inizi del Novecento la chiesa venne abbattuta.

Palazzo Castromediano

Vico Vernazza, 7

Opera del Cinquecento, nasce come casa fortificata e segna il passaggio dal Medioevo di stampo feudale all’età moderna urbana. Di grande valore sono le finestre a centina e le mensole di coronamento, nonché i numerosi intagli che decorano pilastri, architravi e capitelli

Palazzo Grassi

Via dei Perroni, 10

Risale all’inizio del Settecento. Si fa notare soprattutto per l’ampio portale ad arco, sorretto da alcuni angioletti e decorato da un’aquila imperiale. I pilastri ai lati sorreggono cariatidi.