Itinerario Centro Storico di Lecce

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Porta Napoli Wikimedia Commons Autore Lupiae

Il cuore di Lecce è senza dubbio la parte della città capace di racchiudere, semplicemente passeggiando, le maggiori bellezze architettoniche cittadine in una commistione di stili ed epoche. Il Centro Storico è un “must” che va necessariamente ammirato se ci si trova a Lecce anche per un solo giorno. L’itinerario che suggeriamo per visitarlo comincia dall’Obelisco e da Porta Napoli, una delle storiche porte della città (le altre sono Porta Rudiae e Porta San Biagio) che vi offre un ingresso magico alla scoperta delle meraviglie della città vecchia, una sorta di passaggio che, quasi come uno “stargate” sarà in grado di riportarvi indietro nel tempo. Lasciate l’automobile in una delle vie alla destra dell’Obelisco, in modo da evitare anche i parcheggi a pagamento del centro. A questo punto, per arrivare davanti alla Porta, passerete accanto all’Obelisco. Si tratta di un monumento che fa da raccordo tra la città nuova – frontalmente e alla sua destra – e la parte più antica alla sua sinistra. Fu eretto per ordine dei Borboni nel 1822 da Vito Carluccio, presenta quattro facciate che raccontano una storia dalla base salendo verso l’alto: in basso è ben evidente un delfino che morde una mezzaluna, ossia la vittoria borbonica contro i turchi.

Inoltratevi dunque verso Porta Napoli attraversando una moderna e gradevole piazzetta e in pochi secondi vi troverete la Porta davanti agli occhi: l’ingresso fu realizzato nel Cinquecento da Carlo V, ne potrete subito ammirare la grandezza. La parte anteriore sorregge l’arco di trionfo con colonne corinzie che supportano un frontone triangolare con le effigie dell’impero asburgico.

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Basilica di Santa Croce Wikimedia Commons autore Lupiae

Attraversando Porta Napoli entrerete nella città vecchia vera e propria, chiusa al traffico. Procedete però svoltando a destra, dal momento che la via presenta un aspetto maggiormente interessante rispetto al procedere frontalmente. Camminerete dunque lungo la lastricata Via Palmieri, ammirando dall’esterno il Teatro Paiesiello e proseguendo sempre dritti fino all’ingresso in Piazza Duomo. Troverete qui racchiusa in una grande corte una delle più belle piazze cittadine. Gustare un gelato seduti su uno dei tanti scalini che fanno da ingresso al Duomo è abitudine comune tra i locali e apprezzerete particolarmente i giochi di luce sul Duomo stesso, sul campanile e su tutta l’area dopo il tramonto: l’atmosfera che ritroverete sa di antico, di magico e di romantico.

Uscite da Piazza Duomo e scegliete: svoltando a sinistra lungo Via Libertini giungerete fino all’altra porta cittadina (Porta Rudiae) uscendo nuovamente dal Centro, mentre a destra lungo Via Vittorio Emanuele II vi addentrerete ancora di più nella Lecce Barocca. Sulla sinistra troverete la Chiesa di Sant’Irene appena ristrutturata, diversi lounge bar e rosticcerie, negozi di souvenir e librerie, fino a giungere alla meravigliosa Piazza Sant’Oronzo, l’essenza della città.

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Anfiteatro e Sedile Wikimedia Commons autore MatthiasKabel

La riconoscerete subito per via del grande arioso spiazzo che si aprirà davanti ai vostri occhi, tra palazzi barocchi e costruzioni con archi. Sulla destra proseguirete la vostra passeggiata in centro tra chiese e piazzette (citiamo Piazzetta Santa Chiara e la Chiesa di San Matteo); sulla sinistra fiancheggerete bellissimi palazzi barocchi, raggiungerete una piazzetta dove ammirerete in teche sul sottosuolo un antico frantoio romano, e proseguirete fino all’eccezionale Basilica di Santa Croce con il Palazzo dei Celestini, tripudio barocco realizzato nel Cinquecento;  proseguendo invece dritti su piazza Sant’Oronzo scoprirete il simbolo cittadino al centro della piazza, la Lupa, e sulla destra la “fotografia” per eccellenza della città: il Sedile con la sua grande porta in vetro, la Colonna che regge il vescovo Sant’Oronzo – patrono della città – e l’Anfiteatro Romano, costruito nel I secolo Dopo Cristo, poi sepolto e dimenticato da tutti prima di essere riscoperto soltanto nei primi del Novecento. Ad oggi, è stato reso visibile solo un quarto del grande anfiteatro, il resto è tutt’ora sepolto, sotto altri palazzi e chiese di rilevanza storica. Durante il periodo natalizio, all’interno dell’Anfiteatro viene allestito un grande e suggestivo presepe. Negli altri periodi dell’anno viene utilizzato saltuariamente per eventi particolari o rappresentazioni teatrali.

Nel complesso, ritroverete nel Centro Storico di Lecce tante bellezze racchiuse in pochi chilometri quadrati, facilmente visitabili in un solo giorno, magari con un paio di piccole pause a guastare un gelato o un pasticciotto, in un’atmosfera che – vedrete – sarà spensierata e magica tanto di giorno quanto di notte e che vi entrerà nel cuore per non dimenticarla mai più.

Immagine in evidenza: Di Tango7174 (Opera propria), attraverso Wikimedia Commons.