Cosa fare in 24 ore a Lecce: itinerario

Un giorno è davvero il minimo per poter visitare la città di Lecce. In città sono tante le cose da fare e da gustare grazie alla ricchissima presenza di monumenti, chiese, svaghi e locali. In più, se vi recate d’estate, potrete anche decidere di fare qualche puntata alla vicina costa sabbiosa. Vediamo insieme come trascorrere 24 ore a Lecce, momento dopo momento!

08:00 – 09:00

Caffè con vista sull’anfiteatro

Foto di Caffe Alvino, Lecce
Questa foto di Caffe Alvino è offerta da TripAdvisor.

Il miglior modo per cominciare la giornata leccese è senz’altro partendo dal suo cuore: gustare un ottimo caffè con vista su Piazza Sant’Oronzo, sulla Colonna del Santo e sull’Anfiteatro vi lascerà ottime sensazioni per un buon inizio. Il bar più famoso che può offrire questa possibilità è il Caffè Alvino, che si trova proprio di fronte all’Anfiteatro e potrete sorseggiare un buon caffè direttamente ai tavolini all’aperto. Se preferite, in estate potete ordinare una specialità locale: il caffè in ghiaccio con latte di mandorla. Un toccasana che vi sveglierà definitivamente se non sono bastate le bellezze attorno a voi per farlo!

09:00 – 12:00

Musei

Una buona idea è quella di visitare il Museo Provinciale Sigismondo Castromediano ed il Museo Storico Archeologico (MUSA), poco conosciuti dai “turisti di massa”. Nel Museo Provinciale (in Viale Gallipoli 30) potrete vedere al piano terra importanti opere religiose, ceramiche barocche dipinte, vetri e vasi risalenti al periodo classico decorati con gli elementi ricorrenti dell’epoca come guerrieri, animali feroci, centauri e muse, dei e dee, musicisti. Al piano superiore troverete invece una serie di dipinti modernisti dei pittori locali De Vitis e Barbieri. Il MUSA (in Via di Valesio nei pressi dell’Obelisco) è di recente costituzione, realizzato soltanto alcuni anni fa e per questo dall’aspetto molto accattivante nell’attenzione alle geometrie spaziali ed ai giochi di luce. Qui potrete ammirare cinque sale in cui viene ripercorsa appunto la storia del territorio salentino fin dai suoi albori passando per il Medioevo e le influenze dell’Oriente mediterraneo. Le sale sono così suddivise:

Sala 1: Archeologia e storia antica

Sala 2: Archeologia: protostoria e preistoria

Sala 3: Archeologia: il popolo dei Messapi

Sala 4: Periodo romano, tardo antico e Medioevo

Sala 5: Missioni archeologiche e ricerche condotte nell’area mediterranea dall’Università del Salento

Cosa da non trascurare è che l’accesso ad entrambi i musei è del tutto gratuito!

12:00 – 14:00

Pranzo e dolce

Potete decidere di fermarvi in uno dei tanti ristoranti o delle trattorie del centro per un pranzo tradizionale, per poi dedicare la parte del dolce ad una delle pasticcerie dei dintorni. Una delle più rinomate è la Pasticceria Natale in Via Trinchese a ridosso di Piazza Sant’Oronzo. Troverete tanti dolci tradizionali come i pasticciotti, ma anche tanti altri ai gusti più diversi, cioccolato, caffè, pistacchio, pasta sfoglia, pannacotta, nonché vere e proprie “dolci” realizzazioni artistiche.

14:00 – 17:00

Siesta e/o mare

Soprattutto d’estate, in queste ore la città si ferma, i negozi chiudono, le piazze si svuotano e aleggia ovunque un’aria di “siesta” non molto differente da quella spagnola anche a causa del grande caldo. Se non sopportate la calura, potete spostarvi nella vicina località balneare di San Cataldo distante appena 6 km e scegliere una passeggiata sul lungomare con gelato oppure tuffarvi direttamente. San Cataldo presenta un discreto mare ma le migliori spiagge salentine però, è bene ricordarlo, sono altre (Torre dell’Orso, Torre Lapillo, Porto Cesareo, Baia dei Turchi, area Alimini e Pescoluse).

17:00 – 20:00

Il Centro Storico e il Barocco

Foto di Syrbar, Lecce
Questa foto di Syrbar è offerta da TripAdvisor.

Non si può dire di essere stati a Lecce se non si è vista la magnificenza del Centro Storico e delle sue chiese, di cui abbiamo parlato dettagliatamente a parte in questa pagina. Tappe obbligatorie sono l’Anfiteatro e il Teatro Romano, il Sedile, la Chiesa di Santa Croce e il Palazzo dei Celestini con la loro incredibile esuberanza barocca, la Chiesa di Sant’Irene, il Duomo, Porta Rudiae e Porta Napoli, tutte vicine tra loro e raggiungibili direttamente a piedi. Se avete ancora tempo, anche un giro presso il vicino Castello di Carlo V. E’ consigliabile, comunque, dividere queste visite in due giornate per poter fare tutto senza dover correre da una parte all’altra. Oppure in alternativa potrete sacrificare i musei la mattina e concentrarvi esclusivamente sulla Lecce monumentale sia in mattinata che al pomeriggio.

20:00 – 22:00

Cena tradizionale

Foto di Mamma Elvira Enoteca, Lecce
Questa foto di Mamma Elvira Enoteca è offerta da TripAdvisor.

È ora di cena. Tra i posti più tradizionali in centro ricordiamo ad esempio la Trattoria di Nonna Tetti o l’Enoteca di Mamma Elvira (in realtà offre anche piatti serali). Entrambi i locali mantengono un arredamento semplice in un ambiente fatto di pietra leccese e legno. Le specialità culinarie sono diverse e potrete gustare ad esempio antipasti alle melanzane e alle verdure locali, turcinieddhri di carne, cucina mediterranea e ottimi vini DOC salentini.

22:00 – 03:00

Una notte nella “movida”

Foto di Mamma Elvira Enoteca, Lecce
Questa foto di Mamma Elvira Enoteca è offerta da TripAdvisor.

A Lecce, se la siesta pomeridiana è imprescindibile, lo è altrettanto fare “le ore piccole” notturne. Dalle 10 serali fino alle due o le tre di notte vedrete il centro brulicare di vita. Potrete scegliere uno dei pub nelle vie adiacenti a Piazzetta Santa Chiara per poi proseguire la notte fermandovi in uno dei tanti “wine bar” sorti in Via Umberto I nell’area attorno alla Basilica di Santa Croce: potrete così tornare a dormire ricordando atmosfere uniche e tanta, tanta vita.

03:00 – 08:00

Dormire all’ombra del Barocco

È il momento del riposo in uno dei tanti b&b del centro : – )